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Il modo in cui comunichiamo conta




Viviamo in un’epoca in cui la comunicazione è multiforme e onnipresente.

Dai social media ai mezzi di informazione tradizionali, fino ai dialoghi interpersonali, il modo in cui scegliamo di comunicare riflette chi siamo, e influenza profondamente la percezione e il comportamento degli altri.

Tutto ciò diventa particolarmente evidente quando ci troviamo a dover affrontare temi complessi o messaggi potenzialmente spiacevoli dalle innumerevoli implicazioni.


La #Comunicazione è uno strumento di relazione per eccellenza

La comunicazione non è solo un mezzo per trasmettere informazioni ma un ponte tra le persone, uno strumento per creare connessioni e favorire il dialogo.

Tuttavia, la sua efficacia dipende dalla chiarezza, dall'empatia e dai toni con cui viene veicolata.

Un messaggio chiaro e ben articolato può prevenire fraintendimenti e conflitti, mentre uno confuso o aggressivo alimenta tensioni e diffidenza.

Questo vale per ogni contesto: dalla politica alla pubblicità, dalle campagne di sensibilizzazione fino alla gestione di crisi aziendali.

Una comunicazione realmente efficace deve essere strutturata in modo da considerare contesti ampi: alcune decisioni, anche se necessarie, possono avere un impatto molto rilevante indiretto su settori non direttamente coinvolti, e che sono necessarie collaborazioni preventive e proattive per soluzioni e strategie condivise che attenuino tutte le conseguenze indesiderate o le ripercussioni negative.


L’univocità: una qualità essenziale

Un messaggio efficace non può essere lasciato alla libera interpretazione.

Se manca univocità, si creano dubbi e fraintendimenti, e si alimentano confusione e sfiducia. Questo punto è da rilevare particolarmente critico nei messaggi istituzionali, aziendali o di sensibilizzazione, dove la percezione errata può avere gravi ripercussioni sociali ed economiche.


Ma come garantire l’univocità di un messaggio?


  • Chiarezza linguistica: evita termini ambigui, tecnicismi inutili o frasi troppo articolate.

  • Coerenza: ogni parte del messaggio deve rispecchiare l’intento comunicativo complessivo.

  • Anticipa le obiezioni: prevedi potenziali dubbi o interpretazioni alternative, ti consentirà di costruire un messaggio chiaro e senza ambiguità.

  • Uniformità su più canali: utilizza lo stesso tono e contenuto su piattaforme diverse ed evita che il messaggio perda forza, risulti incoerente o si presti ad erronee interpretazioni

Il messaggio univoco non solo facilita la comprensione, ma consolida anche la fiducia nel comunicatore.


Comunicare quando il messaggio è spiacevole

Quando il contenuto di un messaggio è difficile da accettare, la sua presentazione diventa cruciale. Pensiamo, ad esempio, alle normative che introducono restrizioni o ai cambiamenti che impongono sacrifici di varia natura.

In questi casi, è essenziale che la tua comunicazione:

  • sia trasparente: le persone accettano più facilmente una decisione se comprendono a fondo il motivo che la sottende. Offrire dati, contesto e spiegazioni aiuta a legittimare il messaggio.

  • adotti un tono costruttivo: evita toni minacciosi o colpevolizzanti, questo è fondamentale per non generare paura, resistenze e anche danni collaterali. Piuttosto, è utile sottolineare gli aspetti positivi del cambiamento.

  • proponga soluzioni: accompagna sempre il messaggio con alternative pratiche o suggerimenti reali concreti, questo dimostrerà attenzione verso i soggetti coinvolti e faciliterà comprensione ed adattamento.


L'ascolto attivo è la base di una comunicazione di successo

La comunicazione efficace non è unilaterale, ma comprende anche l'ascolto.

L’ascolto attivo consente di:

  1. comprendere il contesto: raccogliere informazioni e percepire eventuali preoccupazioni o resistenze.

  2. adattare il messaggio: rispondere alle esigenze reali dei destinatari e fluidificarlo con chiarezza per mitigarne gli effetti negativi

  3. costruire fiducia: dimostrare attenzione e rispetto verso chi ci ascolta. Solo comprendendo chi ascolta e valutando i contesti si può essere appropriati e positivamente efficaci.

Un dialogo efficace richiede anche tempo e disponibilità all’ascolto poiché solo con l'analisi è possibile affrontare la comunicazione in modo appropriato.


Strumenti di comunicazione digitale

Oggi, i social media e le piattaforme digitali rappresentano strumenti fondamentali per veicolare messaggi complessi. Alcuni esempi pratici:

  • Infografiche e video: per catturare l’attenzione e semplificare concetti complessi, è utile integrare contenuti visivi che siano immediatamente comprensibili.

  • Interattività: sondaggi, quiz e risposte ai commenti coinvolgono il pubblico, trasformandolo in parte attiva del processo comunicativo.

  • Segmentazione del pubblico: utilizzare strumenti di analisi per adattare il messaggio ai diversi gruppi target, personalizzando contenuti in base a età, interessi e abitudini.


La prima checklist per una comunicazione efficace

Per sintetizzare, ecco una lista di controllo per garantire una comunicazione efficace:

  1. chiarezza: Il messaggio è semplice e diretto?

  2. univocità: è formulato in modo che non ci siano ambiguità?

  3. empatia: mostra comprensione verso chi riceve il messaggio?

  4. soluzioni: sono presenti suggerimenti pratici o alternative?

  5. ascolto: ho considerato i bisogni e le preoccupazioni di tutto il pubblico?

  6. coerenza: corrisponde ai valori e agli obiettivi che mi sono proposto?

  7. inclusione: coinvolge tutti gli attori impattati, anche indirettamente?


In sintesi...

Come Comunicare in Modo Efficace

  1. Perché la chiarezza è fondamentale nella comunicazione?

    Un messaggio chiaro riduce fraintendimenti, aumenta la comprensione e costruisce fiducia.


  1. Come posso garantire l’univocità di un messaggio?

    Utilizzando un linguaggio semplice, privo di ambiguità, e verificando che il messaggio sia coerente in tutte le sue parti.


  2. Qual è il ruolo dell’ascolto nella comunicazione? L’ascolto attivo consente di comprendere meglio le esigenze del destinatario, di rispondere in modo pertinente e di adattare il proprio approccio.


  3. Quali strumenti digitali posso usare per comunicare meglio? Infografiche, video, contenuti interattivi e piattaforme di social media per raggiungere il pubblico in modo segmentato, accessibile, mirato ed efficace.

  4. Cosa devo fare se il mio messaggio viene frainteso?

    Agire prontamente per chiarire i punti ambigui, spiegare meglio e assicurarsi che il pubblico abbia compreso l’intento originario con i toni idonei.



In conclusione pensiamo che comunicare bene sia non solo una questione di forma, ma una vera e propria grande responsabilità sociale.

Che si tratti di annunci istituzionali, campagne sociali o dialoghi personali, il modo in cui scegliamo di comunicare ha il potere di influenzare profondamente la società.

Investire in una comunicazione chiara, empatica e costruttiva è la chiave per costruire fiducia, prevenire conflitti e favorire un dialogo autentico a beneficio dei singoli e della società.


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